Mango, cetrioli a fette, uova, arachidi, cioccolato fondente e olio d'oliva by thewealthyspoon

La dieta chetogenica è un intervento dietetico basato sulla riduzione del contenuto glucidico al di sotto dei 50 grammi al giorno ed ha l’effetto di formare corpi chetonici (detti anche “chetoni”). 

I corpi chetonici sono presenti nel nostro organismo in quantità molto basse in condizioni normali (ad esempio 0,1 mmol/l), ma salgono in situazioni particolari quali il digiuno prolungato oppure, come nel caso della dieta in esame, durante un periodo di mancanza di carboidrati. In questo caso possono raggiungere il valore indicativo di 7 mmol/l.

I carboidrati sono la sorgente di energia preferita dalla maggior parte dei tessuti del nostro organismo. Quando vi è una carenza di essi nella dieta il corpo si adatta a trovare un altro carburante e lo trova nei grassi. Inizia quindi l’utilizzo dei grassi provenienti dalla dieta o depositati nei tessuti come fonte energetica con produzione finale dei corpi chetonici: si dice allora che si entra in “chetosi”.

È importante sottolineare che non esiste solo una tipologia di dieta chetogenica, ma ne esistono diverse in base agli obiettivi da raggiungere: 

  • la chetogenica normo proteica iperlipidica, caratterizzata da un apporto di almeno il 75% di grassi e utilizzata a scopo terapeutico per patologie neurologiche quali l’epilessia farmaco-resistente o l’emicrania
  • la chetogenica VLCKD normo proteica ipolipidica, caratterizzata da un apporto di 20-30 grammi di grassi al giorno e utilizzata per il trattamento dell’obesità

Nella dieta chetogenica ipolipidica vengono sfruttati i grassi di deposito come fonte energetica con conseguente perdita di tessuto adiposo e di peso corporeo.

In caso di obesità o in caso di necessità di perdere del peso in tempi ridotti, si utilizza un protocollo di minimo 21 giorni che prevede l’utilizzo di pasti sostitutivi proteici bilanciati e che ci permette di ridurre molto le calorie introdotte (700-800 kcal/die), risultato che sarebbe difficile da ottenere con l’utilizzo di soli alimenti senza incorrere nel rischio di avere una carenza di micronutrienti.

Nella dieta chetogenica quello che non varia è la quantità di carboidrati (che deve restare sotto i 30-50 grammi al giorno) e la quantità di proteine (che deve essere circa 1,2 g/kg di peso ideale)

Variando invece la quantità di grassi la dieta chetogenica può diventare normo o lievemente ipo calorica e quindi utilizzata a prescindere dalla perdita del peso, ma con lo scopo antinfiammatorio dato dai corpi chetonici stessi. Viene utilizzata ad esempio nell’endometriosi, in alcune malattie autoimmuni (artrite psoriasica), nella PCOS e nella fibromialgia.

La durata del trattamento con una dieta chetogenica dipende dall’obiettivo da raggiungere. Nel caso del trattamento dell’epilessia dovrà essere considerata come un farmaco, quindi da mantenere per il resto della vita.

Nel caso della perdita di peso gli studi suggeriscono di utilizzare il piano alimentare per un periodo di 8-12 settimane che dovrà essere seguito dall’introduzione graduale e bilanciata di carboidrati.

La fase di reintroduzione è fondamentale per consolidare gli effetti ottenuti dal protocollo dietetico seguito e per transitare verso uno stile alimentare che si mantenga e sia sostenibile nel tempo. È fondamentale essere seguiti da uno specialista della nutrizione per evitare errori e quindi perdita dei risultati raggiunti.

Quando è utile applicare la dieta chetogenica

La dieta chetogenica, grazie a diversi studi fatti negli ultimi anni, garantisce degli ottimi risultati in alcune situazioni:

  • Sindrome metabolica
  • Obesità e sovrappeso
  • Apnee notturne
  • Diabete tipo 2
  • Epilessia
  • Fibromialgia
  • PCOS
  • endometriosi

Controindicazioni

La dieta chetogenica è controindicata in modo assoluto in alcune situazioni:

  • gravidanza e allattamento
  • diabete tipo 1
  • disturbi del comportamento alimentare
  • disturbi mentali
  • infarto al miocardio recente
  • insufficienza epatica e renale gravi

Effetti positivi della dieta chetogenica 

  • Perdita di peso per diminuzione del tessuto adiposo
  • Mantenimento della massa magra
  • Assenza di fame (per l’effetto anoressizzante dei corpi chetonici)
  • Riduzione dello stato infiammatorio
  • Normalizzazione della glicemia
  • Riduzione delle apnee notturne
  • Aumento di energia fisica e mentale

Effetti indesiderati

  • Alitosi (dovuta ai corpi chetonici che vengono eliminati con alito, urina e sudore)
  • Mal di testa (solo nei primi giorni quando avviene il cambiamento metabolico)
  • Stitichezza (solo nelle diete fortemente ipolipidiche o se non ci si idrata a sufficienza)
  • Diarrea (in alcuni casi nelle diete iperlipidiche)
  • Alterazione del ciclo (può capitare nel caso di dieta VLCKD con forte perdita di peso)
  • Debolezza, capogiri e crampi muscolari (solitamente dovuti ad una perdita di potassio, sodio e magnesio: è utile un’opportuna integrazione)

Alimenti utilizzati nella dieta chetogenica

Proteine ad alto valore biologico
  • carne bianca e rossa di buona qualità e possibilmente non da allevamenti intensivi, pesce, uova, formaggio, yogurt, kefir. I latticini devono essere possibilmente provenienti da mucche allevate al pascolo
Grassi buoni
  • olio extra vergine di oliva, burro ghee, olio di cocco, olive, olio di semi di lino, cioccolato extra fondente min 85%, cocco, semi oleosi, frutta secca oleosa, avocado, olive
Carboidrati
  • nessuna fonte, derivano solo da quelli contenuti naturalmente nella verdura
Verdura
  • evitare quella ad alto indice glicemico come le carote, la zucca, il pomodoro o il peperone. Si possono comunque utilizzare in piccolissime quantità valutando il carico glicemico.
Frutta
  • da evitare in generale per il contenuto di carboidrati. Sono concessi in piccole quantità i frutti a basso indice glicemico come i mirtilli o il ribes (da valutare in base alle necessità) 
Fibre
  • sono essenziali in ogni dieta! Almeno 25-30 grammi al giorno. Le troviamo nella verdura
Acqua
  • è indispensabile avere sempre una buona idratazione, ma nella dieta chetogenica in particolare è necessaria per favorire l’eliminazione con l’urina dei corpi chetonici in eccesso
Condimenti
  • spezie ed erbe aromatiche a piacere

Bibliografia

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